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I Reggiseni

La Storia del Reggiseno

Il reggiseno è un indumento intimo essenziale per le donne, da secoli. Già le donne greche indossavano fasce che stringevano il petto quando praticavano attività sportive e quelle dell'antica Roma potevano scegliere tra gli antenati dei reggiseni in cuoio o in stoffa, oltre a speciali corpetti pensati per le maggiorate e destinati a diventare celebri.

Per lungo tempo, infatti, il seno è stato sorretto da busti e corpetti piuttosto che da reggipetti nelle forme che siamo abituati a conoscere al giorno d'oggi. Possiamo immaginare quanto fosse impegnativo per le donne indossare stretti corpetti che andavano dal seno ai fianchi e di sovente erano realizzati con materiali rigidi (fra i quali stecche di osso di balena e metalli) e quanto sia stato liberatorio l'avvento dei primi reggiseni nell'Ottocento.

Il primo modello fu proposto da Herminie Cadolle, bustaia che creò un reggiseno sostenuto da grandi bretelle e finalmente privo della parte inferiore che in precedenza stringeva la vita e agli inizi del Novecento l'americana Mary Phelps Jacob donò al brassiere un tocco di femminilità e seduzione prendendo in mano ago e filo.

Come noto la necessità aguzza l'ingegno e quando Mary Phelps Jacob dovette indossare un abito particolarmente scollato decise di prendere due delicati foulard di seta dai quali ricavò due coppe che poi imbottitì con ovatta, completando l'opera con due fettucce dalle quali ricavò sottili spalline che sorreggevano un reggiseno più discreto ed elegante di tutti quelli conosciuti in precedenza. 

Il reggiseno era entrato a pieno titolo nella galleria della moda tra i capi d'abbigliamento più amati ed al contempo contestati, certamente il protagonista più discreto ed intrigante dell'intimo femminile. 

 

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